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L’assemblea dei Soci della nostra BCC che si è tenuta il 4 maggio nella tensostruttura allestita appositamente nell’area attigua al Santuario di Caravaggio ha fatto registrare la partecipazione di 1448 soci (di cui 290 in delega).
I Soci sono stati prima accolti nella vicina Basilica di Santa Maria del Fonte per assistere alla santa messa presieduta dal Rettore del Santuario, mons. Amedeo Ferrari e concelebrata da don Stefano Savoia, direttore della Pastorale giovanile degli oratori della diocesi di Crema.
Durante la messa sono stati ricordati i Soci defunti e il Presidente Giorgio Merigo ha sottolineato l’importanza di aver così rinnovato l’affidamento alla protezione della Madonna di Caravaggio sia della BCC, sia dei Soci, delle loro famiglie e delle loro Comunità.
Si è dato poi avvio all’assemblea, che quest’anno si è tenuta sia in forma ordinaria, per l’approvazione del bilancio e degli argomenti correlati, sia in forma straordinaria, per l’approvazione delle modifiche allo statuto sociale indicate dalla capogruppo Iccrea.
Aprendo i lavori, il presidente Merigo ha accennato ai preoccupanti scenari di guerra in atto, facendo in particolare riferimento all’Ucraina e alla Terra Santa e richiamando i riflessi sugli equilibri mondiali, nonchè sulle economie dei nostri territori, sottolineando altresì che la fase che ci attende è la più sfidante.
“Il 2023 – ha proseguito Merigo- è stato un anno di forte impegno per la BCC Caravaggio e Cremasco che ha conseguito risultati di bilancio lusinghieri, con un utile netto di 24,9 milioni di euro e con la compagine sociale che ha superato le 13000 unità, con l’ingresso di 394 nuovi Soci, di cui ben 158 giovani, verso i quali la BCC ha manifestato la sua attenzione, sia con l’assegnazione di numerose borse di studio, sia con iniziative a loro dedicate come, ad esempio, il piano sanitario gratuito offerto a tutti i giovani Soci e a quelli che lo diventeranno. In particolare, nel 2023, due delle giovani socie premiate, hanno potuto fare una significativa esperienza in Ecuador ove è stato realizzato uno dei più validi progetti di sviluppo della cooperazione secondo gli insegnamenti del Magistero cristiano.
Così come significativa è stata anche la partecipazione della BCC agli altri progetti di cooperazione internazionale, quali quello in Terra Santa, nella convinzione che la diffusione del modello cooperativo è un valido motore per quelle forme di sviluppo che, nel solco degli insegnamenti dell’enciclica Populorum Progressio, rappresentano il vero nome della pace, perchè capaci di generare crescita e benessere diffuso anche in queste aree del mondo particolarmente svantaggiate, ove le persone possono così realizzare a casa loro dignitose condizioni di vita e di lavoro, senza essere costrette a emigrare.”
Il 2023, anno del 120° anniversario di fondazione della BCC, è stato quindi anche occasione per rimarcare le proprie radici valoriali, con uno sguardo aperto anche al mondo”.
Il Direttore Generale Achille Ferri ha poi illustrato i principali dati di bilancio, che evidenziano una buona solidità patrimoniale, con un corretto equilibrio finanziario, fattori essenziali per sostenere la vitalità e l’economia del territorio.
La raccolta totale ha raggiunto la cifra di 2 miliardi e 139 mila euro, facendo registrare un incremento di circa il 4%, a conferma della fiducia che sempre più i Soci e i Clienti riservano alla loro Banca.
Gli impieghi netti alla clientela, in linea con l’andamento generale, hanno segnato un importo complessivo di 1 miliardo e 161 mila euro e sono stati caratterizzati da una specifica attenzione al territorio, con la concessione di 443 mutui per l’acquisto della prima casa per 48,5 milioni -di cui 261 mutui erogati ai Soci a condizioni agevolate- oltre all’erogazione di 858 prestiti a privati e imprese, queste sostenute nelle loro richieste con finanziamenti per euro 45 milioni e con la messa a disposizione anche di un plafond speciale di 40 milioni di euro per venire incontro alle esigenze finanziarie conseguenti alle gravi calamità atmosferiche che nel 2023 avevano colpito gran parte del territorio operativo della Banca, provocando danni agli edifici e alle coltivazioni.
Consistente il rafforzamento del patrimonio netto, oggi superiore a 177 milioni di euro, con valori di Cet 1 e Total Capital Ratio oltre il 25% (la media del sistema bancario italiano si approssima al 16%) che rappresenta una solida base che consente alla BCC di mantenere, in un contesto di mercato estremamente competitivo, una fattiva vicinanza ai propri soci e clienti, oltre che alle realtà sociali del territorio, alle quali anche in questo esercizio il Consiglio di Amministrazione non ha fatto mancare il proprio sostegno alle Comunità per circa 1 milione di euro.
Gli accantonamenti a rischio di credito consentono, a fine 2023, di registrare un’incidenza delle sofferenze nette su impieghi netti pari allo 0,17%, a riprova della grande attenzione prestata, sia alla gestione del credito già erogato, sia alla qualità della nuova produzione. I crediti deteriorati totali netti sono così scesi di quasi il 33% rispetto al dato 2022, facendo registrare un decremento da 22 a 15 milioni di euro.
Il Texas ratio, dato che rappresenta il rapporto tra i crediti non performing netti e il patrimonio (quanto più basso quanto meglio la banca sostiene efficacemente il rischio di credito), passa dal 13,73% del 2022 al 8,58% del 2023.
Concludendo la relazione di bilancio, il presidente Merigo ha voluto richiamare l’appello del patriarca latino di Gerusalemme, card. Pierbattista Pizzaballa, sottolineando come, a fronte di questa spirale di odio e violenza anche noi non possiamo rimanere indifferenti e inermi.
Ciò per la nostra BCC significa svolgere bene il compito di Banca della Comunità e per questo ci sarà di grande aiuto anche la destinazione dell’utile di bilancio di 24 milioni e 905 mila euro ove, ai fini di beneficenza e mutualità è stato proposto all’assemblea di destinare 6 milioni di euro.
Una proposta che l’assemblea ha accolto all’unanimità, così pure come sono stati votati all’unanimità tutti i punti all’ordine del giorno dell’assemblea ordinaria e straordinaria, nella quale sono intervenuti numerosi soci, con il loro fattivo contributo.
Il Sindaco di Caravaggio, Claudio Bolandrini, ha portato i saluti della città. Tra i presenti anche: i sindaci Giovanni Sgroi di Rivolta d’Adda, Damiano Cattaneo di Capralba e Valter Raimondi di Pieranica; il presidente della Libera Associazione Artigiani Marco Bressanelli, con il direttore Renato Marangoni; il presidente provinciale della Coldiretti Gabriele Borella, Paolo Caresana di Lodi Export e numerosi altri esponenti delle istituzioni del territorio.
L’evento si è concluso con un cordiale momento conviviale e la consegna di un omaggio ai Soci.
Guarda il breve video dell' Assemblea e l'intervista ai nostri giovani soci https://www.youtube.com/watch?v=6bJa9dQ8eRs